I capelli cadono in quanto sono soggetti ad un continuo ricambio. Si può considerare normale la caduta giornaliera di 10/50 capelli al giorno. La caduta giornaliera è comunque influenzata dalla frequenza di lavaggio e dalla spazzolatura: infatti la maggior parte dei capelli cadono quando si effettua lo shampoo e durante l’acconciatura, perché i capelli in riposo vengono distaccati da fattori meccanici.
Un soggetto che si pettina poco può perdere pochissimi capelli giornalmente e molti capelli al momento del lavaggio: è comunque da considerarsi anormale una caduta superiore ai 100 capelli al giorno.
La caduta dei capelli aumenta però in autunno ed in alcuni casi in primavera. Le cause di questa stagionalità non sono ancora ben conosciute. Il sole estivo può essere un'importante causa della caduta autunnale. Anche un povero stato di salute dei capelli influisce sulla caduta.
Un problema maschile
L'alopecia androgenetica colpisce entrambi i sessi ma è più frequente e grave nel sesso maschile in quanto gli ormoni androgeni, che sono gli ormoni maschili, sono un fattore determinante nella comparsa della malattia. E' necessario innanzitutto distinguere tra caduta dei capelli e calvizie. Queste due situazioni vengono spesso considerate identiche e quindi interscambiate, quando in realtà non lo sono.
Calvizie, la malattia dei capelli
La calvizie (o alopecia androgenetica) provoca un assottigliamento dei capelli e non una loro caduta in senso stretto. Nella fase iniziale della calvizie, infatti, se i capelli cadono più del normale, non è a causa della calvizie stessa; in questo caso, le cause dell'aumentata caduta dei capelli vanno individuate altrove e rimosse se si vuole evitare un rapido peggioramento.
Diversamente, nelle fasi avanzate della calvizie una aumentata caduta dei capelli può dipendere proprio dalla calvizie in quanto i capelli assottigliati hanno una durata del ciclo di crescita più corta e quindi cadono più del normale.
E' sempre importante stabilire se l'aumentata caduta è solo conseguenza della calvizie o se deriva da altri fattori.
Solo il medico dermatologo può effettuare una corretta diagnosi in quanto le malattie dei capelli sono numerosissime e tutte possono, in qualche modo, provocare un aumento della caduta.
Studi psicologici indicano che la caduta dei capelli provoca ansia, depressione e diminuita sicurezza di sé. Soprattutto nei ragazzi giovani il diradamento dei capelli può essere vissuto come una grave limitazione fisica e causare quindi problemi psicologici: ecco perché è importante rivolgersi tempestivamente allo Specialista Dermatologo.

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