Come si manifesta la calvizie
Non tutti i capelli, nella calvizie, subiscono in modo uguale l'azione degli ormoni androgeni. La calvizie colpisce infatti solo alcune aree del cuoio capelluto: l'attaccatura dei capelli (zona frontale) e la porzione superiore della testa (zona del vertice).
In queste zone i capelli vanno incontro a un progressivo assottigliamento che inizialmente non interessa in modo identico tutti i capelli dell'area colpita; per questo, nelle forme lievi di calvizie, il cuoio capelluto non appare completamente calvo, ma presenta solo un diradamento, dovuto al fatto che alcuni capelli si sono assottigliati e accorciati, mentre altri sono rimasti di spessore e lunghezza normali. Col progredire della calvizie l'assottigliamento interessa via via tutti i capelli e il cuoio capelluto apparirà completamente glabro, in quanto ricoperto da un'invisibile peluria.
Le aree resistenti
Alcune zone del cuoio capelluto, come la nuca e la regione laterale della testa, sono assolutamente “resistenti” alla condizione e conservano i capelli anche nei soggetti colpiti da calvizie grave.
La ragione di questa localizzazione selettiva della calvizie alle regioni fronto-temporali e del vertice dipende dal fatto che solo i follicoli di queste aree del cuoio capelluto producono elevati livelli di DHT. Nelle zone affette da calvizie i capelli ci sono, ma non si vedono, in quanto sono diventati una sottile peluria, corta e chiara.
La miniaturizzazione follicolare
L'asssottigliamento del capello è conseguenza di un processo di rimpicciolimento del follicolo che prende il nome di miniaturizzazione. La miniaturizzazione è provocata dal DHT e può essere prevenuta e arrestata impedendo la formazione di questo ormone.

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